martedì 14 aprile 2009

I miei magnifici vicini di casa

Sabato, mio babbo passa in macchina (fortunatamente stava usando la Matiz per andare a fare la spesa) sotto all'appartamento dove abita una famiglia moldava.
Il loro figlio (età sui 4 anni o meno) era sul balcone e tira giù un vaso che finisce direttamente sul vetro della macchina con conseguente crepatura.
Mio babbo citofona, scende la madre e il babbo che dicono rispettivamente:

mamma: mio figlio non può averlo fatto non c'è!
babbo: mio figlio era a mangiare non era in balcone

Vabbè è Pasqua, lasciamo stare e pensiamoci la prossima settimana. Per fortuna un vicino ha visto tutto e gli lascia i suoi dati nel caso servisse un testimone.

Oggi lo stesso bambino ha tirato contro mio babbo che passava a piedi un cellulare.
Mio babbo citofona nuovamente, stavolta un pelo più incazzato e scende la madre che inizia a piangere e urlando sono incintaaaaaaaa, cerca di malmenare mio babbo che sta fermo immobile (fate conto che era nei Comsubin anche se tiene una panzona e sempre ben piazzato) con testimoni praticamente mezzo quartiere.
Scende anche la madre di lei che prende il cellulare che era caduto dalla mani di mio babbo e inizia a spiaccicare qualcosa di incomprensibile.
Arrivo io, appena tornato dall'ufficio e le dico che si può risolvere tranquillamente in modo pacifico e di parlare in italiano così capiamo tutti.
Lei minaccia me, mio babbo e tutti i presenti e dice di andare al pronto soccorso e chiamare i carabinieri.
Mio babbo nel frattempo chiama la polizia che arrivano in 10 minuti e cercano di parlare con la signora che nel frattempo era scappata via con il figlio e la madre chiusa in casa non apre.

Ora la polizia ci ha detto che faranno diversi giri e controlli e se vogliamo fare una querela poi abbiamo l'assicurazione contro atti vandalici che dovrebbe sistemare il tutto.

Il vetro è veramente la meno, il più è che essendo proprio in una strada di passaggio ed essendo il bambino recidivo rischia di fare male a qualcuno.

Nessun commento:

Posta un commento