mercoledì 15 aprile 2009

Ufficio: The "ipse dixit" collection

La vita di un impiegato è fatta di momenti: stressanti, comici, tragici, tragicomici, imbarazzanti, divertenti, stressanti, ecc ecc così come in tutti gli ambienti lavorativi.
Il problema principale è che ci si ritrova a dover convivere obbligatoriamente con persone che bene o male dobbiamo sopportare.
Con alcuni basta un saluto, giusto per educazione e si finisce così la giornata.
Per altri invece, bisogna mantenere un comportamento che Machiavelli, se fosse ancora vivo, ne farebbe un manuale.

Diplomazia e saper fare lo stronzo al posto giusto ma soprattutto nel momento giusto rendono meno drammatica la situazione.
Detesto fare il leccaculo ma soprattutto detesto i leccaculo e mi viene spontaneo spiazzarli con affermazioni che possano metterli in difficoltà. Chi è leccaculo è falso, non merita nulla se non il disprezzo.
Dove lavoro, ce ne sono un paio che hanno costantemente, la lingua in funzione.
Il loro adulare è talmente scontato e ripetitivo che è noioso.

E badate bene che se una persona ha dei meriti, ha tutto il mio rispetto ad aver il suo momento di gloria ma è ridicolo e banale la continua adulazione senza una motivazione giusta se non quella di essere visti dal proprio superiore come il cane fidato che farebbe di tutto per il suo padrone.

Il leccaculo secondo il dizionario di Wikipedia LINK
Il leccaculo secondo me in una rappresentazione:



Purtroppo, il mondo è pieno di questa razza... da sterminare.

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